Il cambiamento climatico è un problema reale e Italtower ha deciso di contribuire ad arginarlo con i propri sforzi tecnici: i nostri ingegneri stanno infatti lavorando allo sviluppo di una nuova gamma di torri faro alimentate da fonti sostenibili. Tra queste spicca Astrid Hybrid, nuovo modello ibrido diesel-elettrico che siamo orgogliosi di presentarvi in questo articolo.
ASTRID: AFFIDABILITÀ ALL’ORIGINE
La nuova Astrid Hybrid, torre faro con motore ibrido diesel-elettrico, è basata su Astrid, storico modello di Italtower nonché simbolo della sua affidabilità e capacità di offrire soluzioni efficaci.
Astrid è una torre faro facilmente trasportabile e dalla sicurezza garantita.
È proprio per la sua grande duttilità e per il suo successo sul mercato che Italtower ha scelto di utilizzarla come base progettuale per lo sviluppo del suo nuovo modello ad alimentazione ibrida.
La filosofia adottata, infatti, è quella di far tesoro delle proprie certezze e conoscenze tecniche, prendendo il meglio da modelli già esistenti per sviluppare nuove proposte in grado di coniugare le richieste di nuova tecnologia e di una maggiore sostenibilità che al giorno d’oggi investe qualsiasi settore.
Così, Astrid Hybrid si presta ad essere una torre faro innovativa, ma al tempo stesso altamente affidabile, in grado di rassicurare chi potrebbe nutrire timori nei confronti delle nuove tecnologie e delle scelte innovative.
ASTRID HYBRID: LE CARATTERISTICHE TECNICHE
Astrid Hybrid presenta le seguenti caratteristiche tecniche e dotazioni: carrello omologato EU per il trasporto su strada; palo ad innalzamento idraulico da 8,5 mt; motore a 1500 giri/min a 2 cilindri e rispondente alla norma Stage V sulle emissioni; serbatoio da 120 l con consumo di 1 l/h e fino a 480 ore di autonomia; una potenza d’uscita di 3.5 kW e una potenza ausiliaria a motore acceso di 2 kVA.
ASTRID HYBRID: LE BATTERIE
Astrid Hybrid monta 4 batterie ai cristalli con 3100 cicli attesi e un’aspettativa di vita tra gli 8 e gli 11 anni. La scelta della tipologia di batteria nasce dalla precisa esigenza di servire un mercato internazionale che comprende anche clienti localizzati in aree molto fredde. Le batterie ai cristalli, infatti, garantiscono una resistenza di gran lunga maggiore alle temperature estreme rispetto alle più diffuse batterie agli ioni di litio. Visti gli utilizzi cui la torre faro si presta, dunque, quella della batteria ai cristalli è risultata la scelta più logica.
ASTRID HYBRID: EMISSIONI RIDOTTE
Grazie alla sua configurazione ibrida, Astrid Hybrid garantisce un basso livello di emissioni di CO2, dimezzando questo dato rispetto ai tradizionali modelli a carburante. Pertanto non solo le emissioni di CO2 sono ridotte, ma sono ridotti anche i costi del carburante. La torre faro Astrid Hybrid ha una peculiarità: l’inverter che Astrid Hybrid monta è in grado di stabilire una gerarchia tra le sue 3 possibilità di alimentazione, dando priorità alla batteria, passando poi all’alimentazione da rete, se disponibile, per finire al motore diesel solo se non sono disponibili le altre 2 fonti. Astrid Hybrid è quindi in grado di prediligere le due alimentazioni più sostenibili di cui dispone.
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